Modena 3 febbraio 2017 RIUNIONE NAZIONALE COMU LOncologia Medica Universitaria Italiana tra formazione ricerca e assistenza La ricerca in oncologia il ruolo degli attori istituzionali ID: 792641
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Maurizio de Cicco, Vice Presidente Farmindustria
Modena, 3 febbraio 2017
RIUNIONE NAZIONALE COMU L’Oncologia Medica Universitaria Italianatra formazione, ricerca e assistenzaLa ricerca in oncologia: il ruolo degli attori istituzionali
La ricerca dell’industria in Italia
Slide2L’impegno ‘globale’ delle imprese del farmaco in oncologia
Dei circa 7.000 nuovi farmaci
in sviluppo nel mondo, più di 1.800 sono studiati per combattere le neoplasie (PhRMA, 2016)
Sono numerose le patologie neoplastiche oggetto di indagine clinica, dalle
early phases
ai
trials
multicentrici che arruolano migliaia di pazienti
(
PhRMA
, 2016)
Slide3Anche
in Italia,
l’area terapeutica più rappresentata nello sviluppo dei farmaci è l’oncologia, con 249 studi clinici (il 37% circa del totale).
Sviluppo clinico oncologico: i numeri in Italia
OsSC
AIFA
2016
Quali tra queste patologie teme di più (val.%)
Ancora oggi la malattia oncologica è la più temuta dagli italiani
Slide4Oncologia: una sfida per la ricerca biotecnologica
Fonte: Rapporto sulle biotecnologie del settore farmaceutico in Italia, Farmindustria 2016
126 progetti per continuare a combattere le neoplasie.Per la remissione della malattia, per allungare la sopravvivenza, per migliorare la qualità di vita.
Prodotti biotecnologici per area terapeutica in sviluppo clinico
Slide5Sviluppare un farmaco innovativo può costare fino a 2,6 miliardi di dollari
Fonte: Tuft University, novembre 2014
Una quota elevata degli investimenti è dedicata alle diverse fasi di sviluppo clinico pre-registrativo
Slide6Fonte: elaborazioni su dati Istat
Intensità dell’attività R&S in Italia
(indice ind. farmaceutica e biotech del farmaco=100)1,4 mld gli investimenti in Ricerca e Sviluppo nel 2015,(+15% in due anni)
Domande di brevetto:
+54%
nel 2015
(media internazionale +10%)
50
0
Settori media-alta tecnologia
Industria manifatturiera
Industria farmaceutica e
biotech
del farmaco
100
L’Italia partecipa alla «rivoluzione» dell’innovazione farmaceutica mondiale aumentando l’impegno in R&S
Primo settore
in Italia per intensità della R&S
Slide7Investimenti R&S: prospettive di ulteriore sviluppo
per il futuro
Fonte: Bain & Company: Analisi della filiera dell’industria farmaceutica in Italia – Focus R&S, maggio 2016
Innovazione farmaceutica del prossimo futuro:
le aziende dichiarano una forte propensione ad incrementare il proprio impegno.
Oltre il
75%
degli intervistati prevede che gli investimenti in ricerca e sviluppo cresceranno nei prossimi
3-5 anni a tassi significativi.
Slide8La Ricerca delle imprese del farmaco in Italiaavanza sulla frontiera dell’innovazioneFonte: indagine Farmindustria-Fondazione Symbola% di aziende che investono inInnovazione
beyond the pilloggi tra 3 anni 44% 76%
Biotech, terapie personalizzate, farmaci orfani, terapie avanzate, medicina di genere49% 61%Collaborazione con start up, spin off, parchi scientifici35%
52%
Slide9Un impegno fortemente orientato all’oncologia perché ….
365.000
nuovi casi
* 190.000 (54%) uomini
* 175.000 (46%) donne
Ogni giorno in Italia 485 persone muoiono
a causa delle patologie neoplastiche
Stima anno 2015, AIOM-AIRTUM, Report 2016
176.000
decessi attribuibili a tumore
Seconda causa di morte (29% di tutti i decessi) dopo le malattie cardiocircolatorie (37%)
Frequenza di decessi/anno:
3/1000 persone (3,5 U; 2,5 D)
AIOM-AIRTUM, Report 2016 (dati ISTAT 2013, ultimo anno disponibile)
Ogni giorno in Italia 1000 persone ricevono
una nuova diagnosi di neoplasia maligna
Slide10L’oncologia sulla frontiera della medicina personalizzata
FDA approvals with biomarker information in the approved labeling
Cancer patients have seen a four-fold increase in their personalized medicine treatment options
Fonte:
IMS Institute for Healthcare Informatics:
‘Innovation in Cancer Care and Implications for Health System – Global oncology trend report, 2014
Fonte:
FDA - Paving the Way for Personalized Medicine, 2013
Slide11Fonte: PhRMA
L’era della medicina di precisione, che interessa l’oncologia più di tutte le aree
Slide12Grazie alla ricerca farmaceutica la sopravvivenza per tumore è molto migliorata nel tempo
Fonte: AIOM-AIRTUM, Report 2016
Uomini: il
46%
(1.382.386)
Donne: il
54%
(1.654.741)
Il
35%
dai 75 anni in su
Il 39% tra i 60 e i 74 anni
Le persone vive in Italia dopo una diagnosi di tumore nel 2015 erano 3.037.127
(il 4,9% della popolazione)
Slide13Innovazione e spesa farmaceutica: nell’oncologiasi concentrerà la maggiore crescita
Slide14In oncologia i farmaci rappresentano il 4% dei costi sociali complessivi per la patologia
Fonte: Favo-Censis
% su spese mediche
% su totale costi diretti
Oncologia: Incidenza della spesa per farmaci
% su totale costi diretti + mancato reddito del malato
% su totale costi totali
NOTA:
Costi diretti=spese
mediche+assistenza
domiciliare+trasporti+altre
spese sostenute direttamente
Costi totali=costi
diretti+mancato reddito del malato+mancato reddito del caregiver
Slide15In Italia il maggior numero di registri di farmaci: strumenti per passare da una logica di tetti di spesa a una Outcome-oriented
Slide16L’Italia considerata leader nelle strategie innovative per il controllo della spesa
Slide17In Italia progressi nelle cure con spesa inferioreConfronto Italia vs Big UE: valori procapiteFonte: elaborazioni su dati Comparator Report
Slide18La forma giuridica del Regolamento: garantisce
una procedura coerente per la presentazione delle domande e le loro modifiche sostanziali
evita misure di recepimento nazionali divergentisemplifica sulla base di un unico quadro normativo, (non a mosaico degli
Stati
membri
)
La nuova norma, tuttavia:
non incide né interferisce sull’organizzazione degli Stati membri, in riferimento alle strutture incaricate di autorizzare una sperimentazione clinica
non regolamenta né armonizza nel dettaglio il funzionamento dei Comitati etici, né impone una cooperazione sistematica a livello operativo tra i Comitati etici nella UE
si applica agli studi interventistici profit e non profit. Non si applica agli studi osservazionali
La ricerca dell’industria in Italia dovrà confrontarsi con l’attuazione del Regolamento UE sulle sperimentazioni cliniche (ottobre 2018)
Slide19Le
imprese del farmaco di fronte
al Regolamento UEGiudizio positivo sull’adozione di un nuovo Regolamento sui clinical trials al fine di: snellire le procedure burocratiche e migliorare l’efficienza del processo regolatorio;sostenere
la competitività dell’Europa in ricerca clinica
favorire
l’accesso dei pazienti a trattamenti innovativi.
Il successo della norma dipende fondamentalmente
dalla maniera in cui essa sarà applicata
A fronte di una singola presentazione di domanda (Portale Unico UE) e di una ben definita procedura di valutazione che comprende l’esame delle Autorità competenti e dei Comitati etici, l’esito del processo conduce ad una
unica decisione
amministrativa per ciascuno Stato membro.
Sarà, quindi, facoltà di ogni singolo Stato membro stabilire
procedure
che, in linea con i tempi previsti dalla norma, potranno essere considerate
competitive
in confronto con gli altri Paesi.
Slide20Azioni per far crescere gli studi clinici in Italia
Sintesi di un documento congiunto AIFA-Farmindustria
La sfida della competitività richiede:
agire in sinergia con l’Autorità
regolatoria
abbattere alcuni impedimenti burocratici e amministrativi
adeguare il sistema di valutazione etica
rendere sempre più efficienti i centri clinici
Slide21La testimonianza della volontà istituzionale per sostenere attrattività e competitività del sistema
Tavolo
su
regolazione
del
mercato
e
strategie
industriali nel settore farmaceutico:Ricerca, HTA, Farmaci innovative e
Costi evitatiConcorrenza, Distribuzione e ProduzioneRegolamentazione, Armonizzazione normative e Governance, Spesa sanitaria
Tavolo
sulla
Ricerca ClinicaProgetto Fast Track per velocizzare e snellire le procedure di autorizzazioneStandardizzazione
Contratto
per la Sperimentazione Clinica dei Farmaci e dei Dispositivi Medici
Disegno di Legge n.3868 (DDL Lorenzin)
Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali, nonché disposizioni per l’aggiornamento dei livelli essenziali di Assistenza, per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della Salute
Slide22La collaborazione Farmindustria FIASO: promuovere l’efficienza per la gestione della Ricerca clinica
Ottenere un quadro generale delle capacità di governo delle sperimentazioni cliniche da parte di Aziende Ospedaliere, IRCCS e Aziende Ospedaliere Universitarie.
Inquadrare punti di forza e di debolezza delle procedure per avanzare proposte utili al miglioramento nello scenario globale.
Diffondere e favorire l’applicazione di modelli organizzativi efficienti per rendere le strutture sanitarie italiane più attrattive e competitive.
Delineare un quadro trasparente della realtà gestionale per aiutare le Direzioni strategiche a prendere consapevolezza dei punti di forza e delle eventuali criticità da superare in vista dell’attuazione del Regolamento UE sui
clinical trial
.
Slide23Insieme si può vincere: i ‘lavori in corso’ e
le collaborazioni avviate da Farmindustria
Pazienti
Università
Medici MG
Regioni
Associazioni Infermieristiche
Slide24GRAZIE DELL’ATTENZIONE