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Il verbo INDICE Che cos’è il verbo? Il verbo ( dal latino - PowerPoint Presentation

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Il verbo INDICE Che cos’è il verbo? Il verbo ( dal latino - PPT Presentation

Il verbo INDICE Che cosè il verbo Il verbo dal latino verbum parola quasi a significare la parola per eccellenza è il vero centro della frase la parte del discorso più importante ID: 762965

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Presentation Transcript

Il verbo

INDICE

Che cos’è il verbo? Il verbo ( dal latino verbum , “parola”, quasi a significare la parola per eccellenza ) è il vero centro della frase , la parte del discorso più importante, quella che da sola dà luogo ad un’enorme espressione compiuta e sufficiente a comunicare Il verbo svolge nella frase il ruolo di predicato in quanto predica qualcosa del soggetto, specificando “che cosa fa, che cosa è o com’è”. Il verbo serve a collocare nel tempo l’ informazione

S truttura e variabili del verbo Radice e desinenza ogni verbo è composto da una parte iniziale invariabile, la radice ( cant -) che esprime il significato fondamentale della parla e da una parte variabile finale, la desinenza (-o), che invece varia perché specifica persona , numero, modo e tempo dell’azione espressa

Il modo e il tempo MODO MODO TEMPO TEMPO indica l’atteggiamento o il tipo di comunicazione che il parlante assume verso chi lo sta ascoltando può presentare i fatti come: certi e sicuri desiderati possibili ma soggetti a un condizionamento i mposti attraverso un ordine Il verbo grazie alla variazione della desinenza, colloca nel tempo l’azione che esprime. Un evento può essere presentato come: contemporaneo a nteriore posteriore In base alla forma, i tempi si dividono in: semplici composti

I MODI FINITI INDICATIVO CONGIUNTIVO CONDIZIONALE IMPERATIVO si usa per esprimere condizioni oggettive, stati di fatto, affermazioni. Prevede 4 tempi semplici: ciascuno dei quali dà vita ad un tempo composto (totale 8) si usa solitamente nelle proposizioni subordinate per esprimere ipotesi o dubbi, nei casi in cui la subordinata è retta da congiunzioni quali "che", "se", "perché", "affinché". Dà forma a 2 tempi semplici, associati ad altri 2 tempi composti con l'ausiliare coniugato e il participio passato (totale 4) si usa per esprimere eventi e situazioni subordinate a condizioni e a seguito di proposizioni ipotetiche introdotte da se + congiuntivo. Ha 1 tempo semplice, il condizionale presente, e uno composto, il condizionale passato, formato dal condizionale presente del verbo ausiliare unito al participio passato del verbo (totale 2) si usa per formulare esortazioni e r ifiuta sempre il pronome personale soggetto (totale 1)

I MODI INDEFINITI INFINITO PARTICIPIO GERUNDIO la forma del verbo che si trova nei dizionari e ne distingue l'appartenenza ad una delle tre coniugazioni a seconda della desinenza (totale 2) è la forma che esprime un soggetto nell'atto o nella qualifica di chi compie l'azione ed è variabile per numero, ha un tempo semplice e uno composto. Viene inoltre usato come aggettivo per descrivere la persona o la cosa avente ricevuto un'azione (totale 2) si usa con il verbo "stare" per la costruzione di frasi progressive, oppure al posto di una frase subordinata temporale o causale. Esiste il gerundio presente, tempo semplice, e il gerundio passato, tempo composto formato dal gerundio presente dell'ausiliare e dal participio passato del verbo (totale 2)

IL VERBO Il genere può essere Transitivo Il maestro legge un libro Esprime un’azione che passa dal soggetto al complemento oggetto Intransitivo Il treno parte. Esprime un’azione che completa il significato in se stessa, senza passare su un altro elemento La forma può essere Attiva Io guardo il film Passiva Il film è guardato da me Impersonale Oggi piove Riflessiva Filippo si pettina

La forma del verbo La forma può essere Attiva Io guardo il film Passiva Il film è guardato da me Impersonale Oggi piove Riflessiva Filippo si pettina Attivo Chi fa Passivo Chi subisce

LA FORMAZIONE DEL PASSIVO La forma passiva si costruisce premettendo una voce del verbo essere al participio passato di un verbo transitivo Sono lodato, sono stata annunciata, ero ascoltato, fui consolata Il passivo si può costruire anche con: l’ausiliare venire: A lessandro Magno viene stimato (è stimato) dal suo esercito si passivante : alla 3° pers . Sing . o plur .: s i loda l’uomo onesto (è lodato)

FORMA ATTIVA E FORMA PASSIVA Il verbo è di forma attiva quando esprima un’azione compiuta dal soggetto; è di forma passiva quando il soggetto subisce l’azione Forma attiva: Lo squalo mangia l’esca Forma passiva: L’esca è mangiata dallo squalo soggetto oggetto soggetto agente si può anche dire Mangiare = verbo transitivo

ATTENZIONE: Forma attiva Il dinosauro corre (che cosa) Verbo intransitivo Forma passiva x

TRASFORMAZIONE: DALL’ATTIVO AL PASSIVO La trasformazione di una frase da attiva in passiva è possibile quando il verbo è transitivo attivo ed è seguito dal complemento oggetto Costruzione attiva Lo squalo mangia l’esca L’esca è mangiata dallo squalo Costruzione passiva soggetto Complemento oggetto soggetto Complemento d’agente

TRASFORMAZIONE: DAL PASSIVO ALL’ATTIVO Titti È inseguito da Silvestro Costruzione passiva Silvestro insegue Titti Costruzione attiva soggetto Compl. D’agente soggetto Compl. oggetto

FORMA RIFLESSIVA Nella prima frase l’oggetto dell’azione è diverso dal soggetto Nella seconda frase il soggetto e l’oggetto coincidono Il parrucchiere pettina la ragazza La ragazza si pettina La ragazza pettina sé stessa la ragazza pettina la ragazza soggetto verbo transitivo complemento oggetto Soggetto Complem. Oggetto Verbo transitivo La forma riflessiva è costituita da un verbo transitivo attivo, preceduto o seguito dalle particelle pronominali mi, ti, ci, vi, si che assumono la funzione di complemento oggetto

FORMA IMPERSONALE Lampeggia e tuona : ” è meglio scappare” Lampeggia e tuona non hanno alcun soggetto né espresso né sottointeso e, per questo, sono detti verbi impersonali . Essi sono adoperati soltanto alla 3^ persona sing . Sono impersonali tutti quei verbi che indicano fenomeni atmosferici: Grandinare, nevicare, tuonare, lampeggiare, albeggiare, imbrunire ecc.

Altri verbi personali possono essere usati impersonalmente: Quelli che indicano un evento, un fatto causale: avvenire, capitare, succedere ecc. Ti sei sbagliato: capita! Quelli che indicano necessità, convenienza, appartenenza: bisogna, occorre, sembra Sembra che tu stia bene. Conviene che ti sbrighi Tutti i verbi preceduti dalla particella si , che in questo caso ha valore impersonale, e i verbi pronominali combinati con ci si: Si dice che abbia vinto una forte somma. // D’inverno ci si annoia. I verbi passivi indicanti opinione, affermazione, divieto o permesso: È detto, viene narrato. L’ausiliare dei verbi impersonali è sempre essere

Impersonale Il verbo Forma e genere Forma Genere Transitivo Io leggo un libro Intransitivo Luca ritorna a casa Ammette Un complemento oggetto Non ammette Attivo Passivo Riflessivo Ausiliare avere Io ho letto un libro Nella maggior parte dei casi, ausiliare essere Luca è ritornato a casa

Forma attiva e forma passiva Verbi transitivi Possono avere forma passiva Io amo/io sono amato Io vedo/io sono visto Verbi intransitivi n on possono avere forma passiva Io cammino/?? Io corro/ ???

Riflessivo Proprio Improprio Il soggetto compie un’azione che ricade sul soggetto stesso La mamma si lava Le particelle pronominali svolgono funzione di Complemento oggetto Si distingue in Apparente La mamma si lava i capelli Pronominale Paolo si vergogna Reciproco Carlo e Giulio si salutano Complemento di termine Sono parte integrante del verbo Azione reciproca, scambievole tra due o più soggetti Le particelle pronominali svolgono funzione di Le particelle pronominali indica

Verbi impersonali Verbi esclusivamente impersonali Verbi anche impersonali Verbi indicanti fenomeni atmosferici Piove, nevica, grandina Ma anche le espressioni come f a caldo, fa freddo ecc. Qualunque verbo usato alla 3° persona e preceduto dalla particella si Si mangia, si beve, si dorme, si dice, si pensa ecc. Verbi con doppia costruzione (personale e impersonale)Occorrere/ sembrare/ convenire/succedere ecc. Locuzioni impersonale Ѐ bello/ Ѐ chiaro / Ѐ giusto/ Fa male / Fa bene/ ecc.

O ltre ad avere un loro significato, possono essere usati insieme ad altri verbi, con i quali formano un tutto unico Essere, avere, potere, dovere, volere, fare e lasciare sono i principali verbi di servizio In analisi logica i verbi di sevizio formano una unità compatta con il verbo al quale si uniscono Può mangiare = un solo predicato verbale Deve correre = un solo predicato verbale Fa venire = un solo predicato verbale VERBI DI SERVIZIO

Verbi di servizio Ausiliari Essere/avere Aspettuali Servili Dovere/potere/volere Causativi Fare/lasciare

I propri tempi composti: i o sono - io sono stato Il passivo dei verbi: io amo – io sono amato I tempi composti dei verbi riflessivi: io mi pettino – io mi sono pettinatoI tempi composti dei verbi impersonali: Nevica – è nevicatoI verbi composti della maggior parte degli intransitivi: io vado – io sono andato AUSILIARI Essere in funzione di ausiliare si usa per formareAiutano gli altri verbi a formare i tempi composti I propri tempi composti : io ho – io ho avutoI tempi composti di tutti i transitivi : io leggo - io ho lettoI tempi composti di alcuni intransitivi: io dormo - io ho dormitoI tempi composti dei verbi impersonali, in alternativa a essere: nevica - ha nevicato Avere come ausiliare si usa per formare

SERVILI Completano il significato di un verbo, imprimendo all’azione un significato di necessità, volontà o possibilità dovere, potere, volere Necessità = (io mangio) io devo mangiare Volontà = (io mangio) io voglio mangiare Possibilità = (io mangio) io posso mangiare

Ho fatto aggiustare la porta Hanno fatto venire Mario Ho lasciato stare Abbiamo lasciato prendere i giubbotti CAUSATIVI Esprimono un’azione fatta eseguire o lasciata eseguire dal soggetto Fare/lasciare

Azione che sta per iniziare: Mario sta per… / si accinge a … Azione tentata: Mario cerca di… / si sforza di… Azione in svolgimento: sta cantando…, va domandando… Azione che si avvia a una certa conclusione: finire per… ASPETTUALI Accompagnano un verbo all’infinito introdotto da preposizione o un gerundio, precisano un aspetto dell’azione

THANK YOU!