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Verso la II guerra mondiale: Verso la II guerra mondiale:

Verso la II guerra mondiale: - PowerPoint Presentation

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Verso la II guerra mondiale: - PPT Presentation

la Germania Profssa Silvia Ditrani Per cominciare Approfondimento Se clicchi sullimmagine o sul testo ad essa vicina si aprirà una slide di approfondimento Contenuto multimediale Se clicchi sullimmagine potrai vedere ID: 758159

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Presentation Transcript

Slide1

Verso la II guerra mondiale: la Germania

Prof.ssa Silvia DitraniSlide2

Per cominciare

Approfondimento

Se clicchi sull’immagine o sul testo ad essa vicina si aprirà una slide di approfondimento

Contenuto multimediale

Se clicchi sull’immagine potrai vedere

Video d’epoca

(in alcuni casi serve la connessione a internet)

Pagine scannerizzate

Pagine di approfondimento che ti aiutano a verbalizzare al meglio le slidesSlide3

Germania 1919: il primo dopoguerra

Dal nome della piccola città in cui si era riunita l’assemplea costituente

Viene costituita la

repubblica di Weimar

Firmato il

TRATTATO DI VERSAILLES

Considerato dai tedeschi come una condanna a morteSlide4

il mito della pugnalata alla schiena

Fino al 1919 la

propaganda

aveva convinto la popolazione tedesca che la guerra era quasi vinta

Tedesco

vincitore

francese

russo

inglese

Qualcuno ha imbrogliato i tedeschi: c’è stato un complotto che ha fatto perdere la guerra ai tedeschi

Chi ha organizzato il complotto?

Gli ebreiSlide5

Il primo dopoguerra in Germania:

motivi del malcontento

5

enorme numero di disoccupati, perché l’industria

non riesce a riprendersi

Rivendicazione del proprio posto di lavoro perso durante la guerra

Necessità di assistenza sanitaria

Perdita dei risparmi e delle piccole rendite a causa dell’inflazione

Crisi economica

Spese per affrontare la guerra

Riparazioni:

“Lavorerete come schiavi per tre generazioni!”

inflazione

Il denaro vale meno della carta stracciaSlide6

Le conseguenze del malcontento

Repressi nel sangue

Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht vengono assassinati (1919)

1925

maresciallo Hindenburg

Presidente della repubblica

Scopo

Riportare la Germania alla sua grandezza

Sostenuto da tutti coloro che vogliono un governo autoritario

Nel frattempo…

Fonda il Partito Nazional socialista dei lavoratori tedeschi

Organizza il

putsh

di Monaco. Fallisce e viene arrestato

1920

1923

Adolf HitlerSlide7

La Germania HitlerianaSlide8

3

2

1

4

profonda crisi economica

americana

che aggrava la situazione in Germania

1929

1930

1933

1934

Il New deal del presidente Roosvelt

Hitler ottine la

maggioranza

in Parlamento

Hitler diventa

Cancelliere

(cioè capo del governo)

Alla morte di Hindenburg

Hitler diventa il capo assoluto della nazione tedesca

F

uhrerSlide9

La crisi del 1929

il

“New Deal” di RoosveltSlide10

George Grosz : “l’agitatore” 1928

rappresentazione di Hitler

un agitatore sia per le élite sia per le masse abbrutite, che promette:

agli uni il soddisfacimento di

bisogni

materiali e fisici

(cibo, alcool, divertimento) mentre offre agli altri propaganda trascinante come musica

Tuttavia, ha il manganello pronto, l’esercito ai suoi piedi e alle spalle l’enorme stivale nero della repressione in cammino.

Hitler è sostenuto economicamente dagli industriali che gli permettono di pagare le SS:Slide11

Su cosa si basa il regime totalitario nazista

coscrizione obbligatoria prima a 16 e poi a

10 anni

SS

comandate da HimmlerSlide12

Storia di un bambino di Hitler

Come nasce il Nazismo?

Come si diventa Nazisti?

Il cartone animato realizzato dalla Disney per spiegare agli americani che partono in guerra chi sono i nemici Slide13

Regimi dittatoriali del ‘900

FRANCISCO FRANCO

STALIN

ALESSANDRO I RE DI JUGOSLAVIA

FIDEL CASTRO

MAO TSE TUNG

HITLER

MUSSOLINISlide14
Slide15

ITALIASlide16

Governi totalitari

lo stesso accade in tutte le repubbliche Baltiche, in Ungheria, e in GreciaSlide17

Stati democratici: Francia e Inghilterra

Consolidata tradizione democratica

Possibilità di non lasciare spazio a movimenti estremisti

Ovviamente tutto fu possibile poiché i governi erano riusciti con serietà e competenza ad affrontare le difficoltà economiche e le tensioni sociali interne.

Colonie che aspiravano all’indipendenza

FRANCIA

INGHILTERRA

Marocco

Algeria

Tunisia

IndocinaSlide18

La preparazione del conflittoSlide19
Slide20

Consulta la cartina

L’ Italia ha conquistato

l’Etiopia.

Il 5 maggio 1936

il generale

Badoglio

entra nella capitaleAddis Abebae viene proclamato l’impero dell’africa orientale italianaMussolini

Nel precedente Power point abbiamo visto che Mussolini a Bari nel 1934 condanna l’antisemitismo e disprezza i tedeschi, mentre nel 1938 sconfessa tutto ed elogia l’antisemitismo… Perché?

Sostiene l’idea della vittoria mutilata

Firma un trattato di pace con la Iugoslavia

MA

Quando Hitler tentò di invadere l’Austria…

Perseguita duramente i comunisti Italiani

MA

INOLTRE…

È tra i primi capi di governo a riconoscere l’Urss

Mussolini inviò aiuti militari all’Austria

Politica di convenienza e forte contrasto con la Germania

Italia e Germania si avvicinano sempre più, fino a diventare alleati

Cos’è successo?Slide21

La conquista dell’Etiopia

Guerra breve e crudele

Propaganda

: dimostrare che l’Italia stava diventando davvero la nazione forte e dominatrice così come il fascismo aveva predetto

scopo

Scontro con la

società delle nazioni

che non approva la politica italiana aggressiva ed espansionistica

conseguenza

La società delle nazioni, per protesta, si rifiuta di esportare in Italia materie prime, armamenti, o prodotti industriali

“INIQUE SANZIONI”

Il Fascismo le chiama

E instaura

L’AUTARCHIA

(autosufficienza)

Ogni italiano è chiamato a contribuire

Anche donando la propria fede nunzialeSlide22

La giornata della fede

Il 2 ottobre 1935 Benito Mussolini dichiarò guerra all’Etiopia. Il 18 novembre i cinquantadue Paesi facenti parte della 

Società delle Nazioni

imposero l’assedio economico all’Italia, colpevole di aver aperto le ostilità contro l’Etiopia.

Le grandi adunate per la campagna d’Etiopia furono probabilmente le occasioni in cui si realizzò la più forte comunanza di intenti tra il fascismo e la società italiana. I successi delle prime operazioni di guerra e le sanzioni inflitte dalla 

Società delle Nazioni

 avevano suscitato nel Paese ondate di patriottismo.Per ovviare alle difficoltà economiche derivanti dalle sanzioni il regime istituì la Giornata della Fede.Il 18 dicembre, in una giornata gelida e piovosa, gli italiani donarono alla Patria i loro anelli nuziali e al loro posto ricevettero anelli di metallo senza valore realizzati dall’autorità governativa con la dicitura oro alla patria. Per sostenere i costi della guerra furono offerti, oltre alle fedi nuziali d’oro, anche altri oggetti in oro e in argento come bracciali, collane, ecc., in rame e in bronzo come pentole, brocche, candelabri, ecc.Per dare l’esempio anche la regina Elena consegnò all’Altare della Patria la fede nuziale. Ad attenderla vi erano le madri e le vedove dei caduti della

Grande Guerra mentre i corazzieri schierati sulla scalinata del Vittoriano sorreggevano l’enorme corona che sarebbe stata deposta sulla tomba del Milite Ignoto. La sovrana depose la sua fede nunziale e quella del re in uno dei due giganteschi tripodi collocati sulla sommità della scalinata; in cambio delle fedi un alto prelato le porse, dopo averle benedette, due fedi di acciaio. La regina Elena pronunciò un breve discorso nel quale, oltre alla commemorazione dei caduti, si auspicavano nuove guerre vittoriose. Dopo di lei fu Rachele Mussolini a donare le fedi nuziali. 

Un ruolo centrale nella cerimonia spettò alle madri e alle vedove di guerra, il cui gesto assunse particolare valenza simbolica poichè sanciva la continuità tra i caduti della 

Grande Guerra e quelli delle guerre del fascismo. Lo stesso fecero a Napoli Maria José e a Torino Jolanda di Savoia. Umberto donò il proprio collare dell’Annunziata, il re alcuni lingotti d’oro e d’argento, Luigi Pirandello la medaglia del Premio 

Nobel, Benedetto Croce la sua medaglia di senatore, come pure Vittorio Emanule Orlando e Luigi Albertini. Gabriele D’Annunzio spedì la sua vera e una cassa d’oro, Guglielmo Marconi l’anello nuziale e la medaglia da senatore.Dal popolo arrivarono cose di poco valore, ma ci furono anche oggetti preziosi, braccialetti, catene e coccarde d’oro zecchino. In tutto il Paese si raccolsero 33.622 chili d’oro e 93.473 d’argento.L’assedio portò l’Italia all’autarchia, le cui linee guida furono delineate da Mussolini il 23 marzo 1936 in Campidoglio nel discorso all’Assemblea Nazionale delle Corporazioni che alimentò il mito dell’italianità e dell’autosufficienza.Per il fascismo, colpito dalle sanzioni, fu un plebiscito, un trionfo e una rivincita. La Giornata della fede fu un rituale di massa ad alta intensità emotiva: uno dei più efficaci tra quelli elaborati dal fascismo per fondare una nuova liturgia della Nazione.  La solennità del rito venne esaltata dalla riproduzione in simultanea della cerimonia in ogni parte del Paese; anche nel più piccolo comune d’Italia le donne si raccolsero presso il monumento ai caduti o il cimitero di guerra per donare la fede alla patria. La 

Giornata della fede del 18 dicembre entrò nel calendario delle festività fasciste e venne celebrata con solennità fino al 1938. Al termine delle sanzioni ci furono grandi festeggiamenti in tutto il Paese, vennero posate lapidi e monumenti per ricordare questo periodo di penuria. Con questa iniziativa il fascismo diede l’illusione di possedere la capacità di far superare al popolo italiano tutte le difficoltà in cui si sarebbe potuto imbattere, e ciò ne incrementò ulteriormente il consenso. Slide23

Conseguenze della politica autarchica

Ambito industriale

L’Italia povera di materie prime era solita importarle, lavorarle e poi rivenderle come prodotti finiti. Ora non può più farlo:

crisi dell’industria

Ambito agricolo

Conseguenze disastrose perché l’Italia non può più esportare: non ci sono compratori esteri

Blocco delle esportazioni

Ambito politico

Diede agli italiani la sensazione di essere dei privilegiati: con il fascismo al potere qualunque difficoltà poteva essere superata.

Consolidamento del fascismo

Propaganda fascista: l’Italia deve subire queste ingiustizie perché c’è un complotto di potenze europee che vogliono ostacolarla. Unica alleata nel momento del bisogno è la Germania.

Alleanza con Hitler

Questa politica fu fatta anche in previsione di quello che, di qui a breve, sarebbe successo con la guerraSlide24

Mussolini e Hitler

Mussolini e Hitler s’incontrano a Monaco - 1940

La collaborazione tra italia e Germania comincia con la conquista dell’Etiopia e si rafforza con l’intervento nella guerra di SpagnaSlide25

Guerra civile spagnola

1931: fallisce il governo totalitario di Primo Rivera

Fronte popolare

Detiene la maggioranza

Intraprende una serie di riforme sociali

Nasce la repubblica

Il governo repubblicano organizza delle milizie popolari

1936

G

uerra civile

Giungono in Spagna volontari di tutta Europa che intendevano difendere la democrazia

La guerra si estende…

I bombardamenti tedeschi sono l’arma vincente

1939 Francisco Franco instaura la dittatura: durerà 40 anni

Forze conservatrici

Ostili al governo

Sostenute dalla chiesa

Esercito guidato dal Generale Francisco Franco

Trovandosi in difficoltà Francisco Franco chiede aiuto

Italia e Germania entrano in guerra fornendo supporto, truppe e armamenti

Guernica

Picasso

1937

Racconto dell’orrore dei bombardamenti tedeschi che distrussero l’omonima cittàSlide26

Hitler:

1934-35: Renania e Saar

marzo 1938:

Anschluss

, annessione dell’Austria

settembre 1938: annessione dei territori dei

sudetiFrancia e Inghilterra non reagiscono… Hitler ne approfittamarzo 1939: invasione della Cecoslovacchia

La catena delle aggressioni

Mussolini:

aprile 1939: invasione dell’AlbaniaSlide27

Francia e Inghilterra

Vogliono evitare a tutti i costi la guerraNel 1939, dopo l’annessione di Boemia e Moravia, Chamberlain (1° ministro inglese) dirà soffisfatto di aver mantenuto la pace

Gli stati democratici

“Potevano scegliere tra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore, avranno la guerra”

Wiston Churchill

Perché non reagirono subito?

Sapevano che Hitler non era un capo pacifico e diplomatico, ma speravano che si sarebbe accontentato della conquista di qualche territorio.

Sbagliavano.

Chamberlain

HitlerSlide28

Italia e Germania:

alleanze per un destino condiviso

1936:

ASSE ROMA-BERLINO

Germania

Italia

Giappone

(Tokio)

1939:

PATTO D’ACCIAIO

1936:ASSE ROMA-BERLINO- TOKIO

La Germania riconosce all’Italia la conquista dell’Etiopia

L’Italia sottoscrive il patto già firmato tra Germania e Giappone

Alleanza: un paese è obbligato a sostenere le iniziative militari dell’altro.

. Mussolini si è consegnato a HitlerSlide29

Francia e Inghilterra decidono di reagire

Hitler – Stalin:

Patto Molotov-Ribbentrop

Alleanza con la Polonia

Stalin

Ribbentrop

patto firmato dal ministro russo (Molotov) e quello tedesco (Ribbentrop)

Patto di

NON AGGRESSIONE

In più… (accordo segreto)

In caso di guerra i due stati si sarebbero divisi la

Polonia

conseguenze

Socialisti e comunisti sono sconvolti:

combattevano contro Hitler e i regimi totalitari

Adesso l’Urss, il loro stato guida, si è alleato col nemico

Stalin

Hitler

Patto Molotov-Ribbentrop

- Primi contatti per un alleanza con l’URSS…ma…