IN OCCASIONE DELLA CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA ORGANIZZA LA PROIEZIONE DEL FILM VINCITORE DI OSCAR LA VITA E BELLA DI ROBERTO BENIGNI LA VISIONE DEL FILM SARA PRECEDUTA DA UNA BREVE TRATTAZIONE SULLA ID: 757331
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GIORNATA DELLA MEMORIA
IL C.P.I.A. DI VIBO VALENTIA – SEDE ASSOCIATA DI TROPEA
IN OCCASIONE DELLA CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIAORGANIZZA:LA PROIEZIONE DEL FILM VINCITORE DI OSCAR «LA VITA E’ BELLA» DI ROBERTO BENIGNI
LA VISIONE DEL FILM SARA’ PRECEDUTA DA UNA BREVE TRATTAZIONE SULLA «SHOAH» DA PARTE DEGLI INSEGNANTI DEL C.P.I.A. ALLO SCOPO DI INFORMARE GLI ALLIEVI SULL’AVVENUTO STORICO DI RILEVANZA MONDIALE. SUCCESSIVAMENTE I DOCENTI FAVORIRANNO UNA LIBERA DISCUSSIONE SUL TEMA AFFRONTATO DAL FILM, FACENDO ANCHE RIFERIMENTO AL GENOCIDIO SUBITO DALLA POPOLAZIONE AFRICANA DURANTE LA COLONIZZAZIONE FRANCESE E INGLESE, AI FINI DI SENSIBILIZZARE GLI ALUNNI SUL TEMA DEL RAZZISMO
CENTRO DI ACCOGLIENZA HOTEL TORRE SANT’IRENE - BRIATICO (VV) 27/01/2017
Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca - Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti - Sedi territoriali di Vibo Valentia e Tropea Slide2
Che cos’ è la Shoah
? Termine ebraico che significa “sterminio”, col quale si indica la persecuzione e il
genocidio degli ebrei europei da parte del regime nazista nel corso della Seconda guerra mondiale. Per indicare l’ evento è comunemente usato anche il termine olocausto, rifiutato dalla comunità ebraica poiché originariamente definiva il rito religioso del sacrificio propiziatorio.Quando parliamo di Shoah a che periodo ci riferiamo?L’espressione Shoah si riferisce al periodo che intercorre fra il 30 Gennaio 1933, quando Hitler divenne Cancelliere della Germania, e l’8 maggio 1945, la fine della guerra in Europa.Slide3
Quante furono le vittime ebree? Le statistiche indicano che il totale fu di oltre 5.860.000. La maggior parte delle autorità accetta la cifra approssimativa di sei milioni a cui si devono sommare 5 milioni di circa di civili non ebrei uccisi. In tutto quindi oltre 10 milioni di persone furono uccise dall’ odio nazionalsocialista.
Chi erano le vittime dell’odio nazista?
Tra i gruppi assassinati e perseguitati dai nazisti e dai loro collaboratori, vi erano:Zingari, Serbi, Oppositori della resistenza di tutte le nazionalità, Tedeschi oppositori del Nazismo, Omosessuali, Testimoni di Geova, Delinquenti abituali, Persone definite “anti-sociali”
(mendicanti, vagabondi, venditori ambulanti)Persone di coloreSlide4
I campi di sterminio
(lager). La maggior parte delle persone soppresse passarono peri campi di sterminio, che erano campi di concentramento con attrezzature speciali progettate per uccidere in forma sistematica. Questi erano grandi estensioni di terreno, circondate da alte e fitte barriere di filo spinato attraverso le quali passava la corrente elettrica per fulminare chiunque avesse tentato di fuggire. Slide5
I campi erano disseminati su tutto il territorio tedesco e in parte in quello polacco; i più importanti per dimensione e attività furono quelli di
Mauthausen Auschwitz-Birkenau dai quali, fra l’altro, proviene la maggior parte dei sopravvissuti.
GIORNATA DELLA MEMORIA: 27/01/1945Il 27 gennaio del 1945 è il giorno in cui i cancelli di Auschwitz vengono abbattuti dalla 60esima armata dell’esercito sovietico. Il complesso di campi di concentramento che conosciamo come Auschwitz non era molto distante da Cracovia, in Polonia, e si trovava nei pressi di quelli che erano all’epoca i confini tra la Germania e la Polonia. Con l’avvicinarsi dell’Armata Rossa, già intorno alla metà di gennaio, le SS iniziarono ad evacuare il complesso: circa 60.000 prigionieri vennero fatti marciare prima dell’arrivo dei russi. Di questi prigionieri, si stima che tra 9000 e 15000 sarebbero morti durante il tragitto, in gran parte uccisi dalle SS perché non riuscivano a reggere i ritmi mostruosi della marcia. Altri prigionieri, circa 9000, erano stati lasciati nel complesso di campi di Auschwitz perché malati o esausti: le SS intendevano liquidarli, ma non ebbero il tempo necessario per farlo prima dell’arrivo dei sovietici.