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Sara Meda - PowerPoint Presentation

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Uploaded On 2017-05-29

Sara Meda - PPT Presentation

Guardiamo gli artisti per conoscere i colori primari Obiettivi Di conoscenza colori primari e loro caratteristiche Di competenza imparare a riconoscere i colori primari i mparare a utilizzare i colori primari ID: 553681

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Presentation Transcript

Slide1

Sara MedaGuardiamo gli artisti per conoscere i colori primariSlide2

ObiettiviDi conoscenza: colori primari e loro caratteristicheDi competenza: imparare a riconoscere i colori primari

i

mparare a utilizzare i colori primari

i

mparare a usare acquarelli, tempere, collage, pittura matericaSlide3

MetodoGuardo i pittori per imparare come usano il colore

I bambini, insieme a un adulto, osservano le opere dei pittori e attraverso un’esperienza ne scoprono le caratteristiche

I bambini utilizzano il colore primario proprio di ciascuna opera e con diverse tecniche ricostruiscono ognuno un pezzo dell’opera

Si uniscono i lavori dei bambini per ricostruire l’intera opera

Costruzione di ambienti coi colori primariSlide4

ROSSOSlide5

Lucio Fontana, Concetto spaziale. Attesa, 1965Slide6

Attività 1Si appende all’ingresso di un’aula una grande tela rossa in cui la maestra fa un piccolo taglio da cui i bambini possono guardare cosa c’è oltre

Poi la maestra ingrandisce il taglio così da far entrare i bambini. Questi hanno ciascuno una pila perché è buio. Con la pila iniziano a scoprire cosa c’è nella stanza: stoffe rosse morbide e soffici

Si accende una luce (meglio se rossa) e i bambini si trovano immersi in un ambiente rosso in cui possono giocare tra le stoffeSlide7

Attività 2 In classe si riprende l’esperienza fatta chiedendo ai bambini cosa conoscono di rosso e associando il rosso a una sensazione di calore (fuoco, sole, ecc.)

La maestra prepara una scatola chiusa da una stoffa rossa con un taglio al centro che contiene stoffe, carte, cartoncini, lustrini di colore rosso

I bambini pescano i materiali dalla scatola e li utilizzano per colorare la propria sagoma

Unendo tutte le sagome dei bambini si ricostruisce la tela di Fontana, la si fotografa per mandarla al conte Umberto che può, così, riavere il suo quadro coloratoSlide8

Attività 3Ogni bambino viene fotografato con davanti la propria sagoma rossa

Le sagome dei bambini sono usate per creare l’angolo rosso: angolo della classe o scatolone che rimane in classe per tutto il tempo in cui si lavora con il rosso. In questo tempo i bambini possono usarlo per giocare, per aggiungere nuove parti rosse e per «entrare nel rosso»Slide9

Attività 4Ogni bambino fa un piccolo disegno di qualcosa che per lui è bello o importante o prezioso. E’ come un piccolo tesoro

Si attacca il disegno (che può avere anche parti a collage e può essere fatto con la tecnica che il bambino preferisce) sul fondo di una piccola scatola rettangolare che viene chiusa con una stoffa rossa in cui c’è un taglio che permette di sbirciare il «tesoro»Slide10

BLUSlide11

Juan Mirò, Blue II, 1961Slide12

Attività 1Si guarda con i bambini il quadro di Mirò e si fanno ipotesi su cosa siano gli strani segni presenti inventando così una piccola storia

Con la plastilina si ricostruiscono i «personaggi»

Si riempie d’acqua una vasca e si versa del colore blu che trasformerà l’acqua nello sfondo del quadro. Sul fondo si collocano i

«personaggi

» come ha fatto MiròSlide13

Attività 2Si stendono una sopra all’altra due grandi stoffe blu leggere: i bambini passano in mezzo

Alcuni bambini tengono la stoffa sopra e la fanno muovere come onde, gli altri ci giocano sotto

Tutti i bambini tengono e fanno muovere una delle due stoffe su cui si collocano le sagome di cartone dei personaggi di Mirò che vengono, così, fatte saltareSlide14

Attività 3In classe si riprende l’esperienza fatta chiedendo ai bambini cosa conoscono di

blu e

associando il

blu a

una sensazione

di freddo

Ogni bambino con i colori a dito dipinge di blu un foglio da disegno

Si uniscono tutti i dipinti dei bambini e si fotografano per mandare il blu al conte Umberto

Ogni bambino sul suo foglio ricostruisce con la plastilina i personaggi di MiròSlide15

Attività 4Ogni bambino colora di blu un foglio da disegno con la tecnica del collage utilizzando la carta velina

Con la plastilina inventa i propri personaggi e li incolla

sullo sfondo

Ogni bambino viene fotografato con davanti la propria opera

L’angolo/scatolone rosso viene sostituito da quello bluSlide16

GIALLOSlide17

Van Gogh, MietituraSlide18

Attività 1Si proietta il quadro di Van Gogh e i bambini a piccoli gruppi (2 o 3) provano a entrare nel dipinto diventandone un personaggio (possono tagliare il grano, raccoglierlo, sdraiarsi al sole, saltare sui covoni,

ecc

)

Si ragiona insieme su perché è tutto giallo e che cosa trasmette questo coloreSlide19

Attività 2I bambini a piedi nudi provano a camminare lungo un percorso a 3 tappe:Stoffa

gialla trasparente

tipo tulle (ci camminano sopra, guardano attraverso scoprendo che è trasparente, la percorrono nella modalità che

preferiscono)

Stoffa gialla morbida tipo panno lenci

Farina gialla

In ogni tappa possono tornare, fermarsi e sperimentareSlide20

Attività 3Insieme ai bambini si preparano 3 tipi di giallo che corrispondono al percorso sperimentato:

tulle – acquarello

panno lenci (o simile) – tempera

farina – pittura materica (tempera gialla, vinavil, farina gialla)

Ogni bambino colora tre strisce con le tre tecniche

Si mettono tutte insieme creando una gradazione di giallo (come una sorta di strada): si nota, così, che non esiste un unico giallo, ma lo stesso colore può essere più chiaro o più scuro

Le strisce (tranne 3, una per tipo) servono poi a decorare l’angolo giallo che sostituirà quello bluSlide21

Attività 4Ogni bambino con i tre tipi di giallo dipinge il proprio campo di grano illuminato dal sole

Ogni bambino viene fotografato con davanti il proprio dipinto giallo

Si fanno i 3 tipi di giallo da mandare al conte Umberto e, come etichetta, si attaccano le 3 strisce dipinte dai bambini non utilizzate per l’angoloSlide22

Attività finaleSi riproiettano i 3 dipinti del conte Umberto che hanno ritrovato, grazie ai bambini, i loro colori

Lo sfondo dei dipinti di Fontana e di Mirò è creato con le foto dei lavori fatti dai bambini