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PRIMO SOCCORSO - PowerPoint Presentation

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Uploaded On 2017-07-26

PRIMO SOCCORSO - PPT Presentation

INTRODUZIONE Chiamata 118 Ferita ed emorragia Amputazione Trauma cranico Incidente stradale Distorsione lussazione e frattura Ustione Colpo di caloresole Folgorazione Crisi epilettica CHIAMATA al 118 ID: 573351

una con del soccorso con una soccorso del frattura primo che persona della 118 lesioni ferita distorsione delle dolore

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Presentation Transcript

Slide1

PRIMO SOCCORSO

INTRODUZIONE

Chiamata 118

Ferita ed emorragia

Amputazione

Trauma cranico

Incidente stradale

Distorsione, lussazione e frattura

Ustione

Colpo di calore/sole

Folgorazione

Crisi epiletticaSlide2

CHIAMATA al 118

Primo soccorso:

è l'insieme delle azioni che permettono di aiutare una o più persone in difficoltà (ferita, o che si è sentita improvvisamente male), nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi qualificati (medico, infermiere o personale dell'ambulanza)Slide3

CHIAMATA al 118

COMPITI DEL PRIMO SOCCORRITORE:

sicurezza e autoprotezione

valutare l'infortunato identificare il problema

prestare primo soccorso e assistenza

raccogliere informazioni utili per il personale sanitario

quando chiedere aiuto..! ----> 118!

ASPETTI LEGALI: ASPETTI LEGALI:

La legge italiana prevede pene severe per chi ignora una persona ferita o bisognosa d'aiuto:

art. 593 Codice Penale

- Omissione di soccorso. “Chiunque, trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore degli anni dieci, o un’altra persona incapace di provvedere a se stessa, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o per altra causa, omette di darne immediato avviso all’Autorità è punito con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a EURO 309.87. Alla stessa pena soggiace chi, trovando un corpo umano che sia o sembri inanimato, ovvero una persona ferita o altrimenti in pericolo, omette di prestare l’assistenza occorrente o di darne immediato avviso all’Autorità...” Slide4

CHIAMATA al 118

COMPITI DEL PRIMO SOCCORRITORE:

sicurezza e autoprotezione

Non esponetevi a pericoli inutili

✔ Allontanate eventuali fonti di pericolo se possibile

✔ Solo se in grave ed immediato pericolo spostate l'infortunato

✔ ...altrimenti lasciatelo sul posto ed attendete il soccorso professionale: una manovra errata può causare gravi lesioni!

✔ Allontanate i curiosi o chi crea solo confusione

✔ Lasciate una via di accesso per i veicoli di soccorso

PREVENZIONE DELLE INFEZIONI:

Non entrate il contatto con liquidi biologici (sangue, vomito, etc.) di estranei

Lavatevi le mani se possibile prima e dopo fornire primo soccorso

Sempre se possibile usate guanti protettivi

Attenzione ad oggetti taglienti (es. vetri, siringhe..)Slide5

CHIAMATA al 118

COMPITI DEL PRIMO SOCCORRITORE:

2. valutare l'infortunato identificare il problema

Capire la dinamica:

cos'è successo? Come?

Valutare l'infortunato:

Parla, risponde? (---> incosciente?)

Respira?

E' ferito, perde sangue?

Ha male da qualche parte?

Cosa si sente?

COMPITI DEL PRIMO SOCCORRITORE:

3. prestare

primo soccorso e assistenza

4. raccogliere

informazioni utili per il personale sanitario

mettere in atto delle semplici manovre di primo soccorso Slide6

CHIAMATA al 118

COMPITI DEL PRIMO SOCCORRITORE:

5.

quando chiedere aiuto..! ----> 118!

Cos’è il 118?

è un numero di emergenza sanitaria, gratuito, attivo in tutta Italia, attivo 24 ore su 24

➢ Gestisce tutte le chiamate per interventi urgenti e di emergenza, inviando personale e mezzi adeguati alle specifiche situazioni di bisogno

➢ risponde un Infermiere dalla Centrale Operativa competente per il territorio

Quando chiamare il 118 ?

In caso di:

● grave malore

● incidente stradale, domestico, sportivo, sul lavoro

● ogni situazione presunta di pericolo di vita

Come chiamare il 118 ?

● Comporre su qualsiasi telefono il numero 118.

● La chiamata è gratuita

● Attendere risposta dalla Centrale Operativa 118

Comunicare con calma e precisione

:

DOVE

è successo (comune, via, numero civico, telefono);

COSA

è successo (incidente, malore...);

il numero delle persone coinvolte.

Non riattaccare fino a che non sarà l'operatore a dirloSlide7

CHIAMATA al 118

COMPITI DEL PRIMO SOCCORRITORE:

5.

quando chiedere aiuto..! ----> 118!

In attesa dell'ambulanza...

Cose da fare

➔ evitare ulteriori pericoli per l'infortunato e per le persone presenti

➔ controllare costantemente le condizioni dell'infortunato/i

➔ se l'urgenza lo richiede, mettere in atto delle semplici manovre di primo soccorso

➔ parlargli e stargli vicino (soccorso psicologico)

Cose da NON fare

✗ agire senza precauzioni personali, agire d'impulso

✗ muovere o sollevare subito l'infortunato

✗ somministrare bevande e cibo

✗ creare confusione attorno all'infortunato

✗ voler a tutti costi fare qualcosaSlide8

TRAUMA e POLITRAUMA

COS'E' IL TRAUMA:

Lesione di una parte dell'organismo prodotta da una causa esterna in modo rapido e violento

Può riguardare

• l'apparato scheletrico (fratture)

• le articolazioni (distorsioni, lussazioni)

• il sistema muscolare (strappi, stiramenti)

• la cute (ferite, abrasioni...)

POLITRAUMATIZZATO

: paziente che presenta una o più lesioni traumatiche ad organi o apparati differenti con compromissione delle funzioni vitali (o a rischio di compromissione di queste)

EVENTI:

Incidente stradale

Incidente sul lavoro

Incidente domestico

Incidente sportivo

AUTOPROTEZIONE:

è facile immaginare che lo stesso evento che gli ha causato l'infortunio possa essere pericoloso anche per noi.

La sicurezza deve essere oggetto di un'attenzione continua: una situazione che al momento sembri sicura può in realtà in un secondo momento diventare pericolosa

(rischio evolutivo)Slide9

FERITA

interruzione traumatica della continuità della cute

✔ Abrasioni ed escoriazioni

✔ Ferite con corpo estraneo (oggetto conficcato o frammenti)

✔ Ferite senza corpo estraneo (da taglio, di punta, arma da fuoco, lacero-contuse)

PUNTURE

Ape, vespa, calabrone

MORSI

Serpente, Cani, gatti, ecc

.Slide10

FERITA

AUTOPROTEZIONE:

nel caso vi sia rischio di contatti con ferite (e in genere con liquidi biologici) è opportuno seguire delle precauzioni igieniche e di prevenzione:

lavarsi le mani prima

indossare se possibile dei dispositivi di protezione

attenzione se abbiamo a nostra volta delle ferite

lavarsi accuratamente le mani dopo

non toccarsi occhi, capelli, bocca, altri oggetti prima di essersi lavatiSlide11

FERITA

COSA FARE:

rimuovere gli indumenti se necessario

valutare la sede, l'estensione, la profondità, altre lesioni associate..

lavare con acqua corrente (secondo senso di gravità e centrifugo)

coprire con garze sterili

DA NON FARE:

non usare tintura di iodio o disinfettanti colorati

non usare polveri o pomate

non usare cotone idrofilo

IN CASO DI FERITA CON CORPO ESTRANEO: NON muoverlo, lasciarlo in sede e cercare di stabilizzarloSlide12

FERITASlide13

FERITA

Punture - Ape, vespa, calabrone

d

isinfettate la cute

se è possibile, togliete il pungiglione sollevandolo o smuovendolo con un ago sterile

far scorrere acqua fredda sopra e attorno alla puntura per alleviare il dolore e ostacolare i fenomeni infiammatori, oppure applicate del ghiaccio

Alcune persone allergiche reagiscono in modo violento alle punture d’insetto: in questi casi può presentarsi la necessità di un intervento urgente del medico.

(SHOCK ANAFILATTICO)

MORSI DI SERPENTE

● gli unici serpenti velenosi in Italia sono le Vipere, il cui morso non è mortale

● prevenzione: non toccare sassi, specie al sole, usare scarpe alte, basta il rumore per farli scappare

● identificare il serpente (è veramente una vipera?)

SEGNI E SINTOMI

: 2 forellini del morso, dolore, infiammazione, sete intensa, poi crampi e delirio

COSA

NON

FARE

: non usare siero antivipera, non incidere, succhiare, né usare lacci

COSA FARE

: non far muovere la persona, tenerla sdraiata, applicare una fasciatura non troppo stretta (per fermare la circolazione linfatica), immobilizzare l'arto, cercare aiuto, se avete ucciso il serpente portatelo con voi per l'identificazioneSlide14

FERITA

Morsi - Cani, gatti, ecc.

Cosa fare:

Lavate subito la ferita sotto l’acqua corrente di un rubinetto per asportare la saliva dell’animale.

Lavate la ferita per cinque minuti con una compressa di garza e con acqua e sapone abbondanti.

Risciacquate accuratamente con acqua corrente, disinfettate e ricoprite la ferita con garza sterile.

Consultate subito un medico. Egli curerà meglio la ferita e stabilirà quali precauzioni sarà opportuno prendere per impedire che insorgano la rabbia, il tetano o altre malattie infettive.

Se il morso è dovuto a un cane o a un gatto sconosciuti, cercate di catturare l’animale e consegnatelo alla polizia o all’ufficio d’igiene perché venga tenuto in osservazione. Se l’animale riesce a sfuggire o se risulta idrofobo, la vittima deve essere sottoposta a iniezioni antirabbiche.Slide15

EMORRAGIA

classificazione

in base al tipo di

vaso

(arteriose, venose, capillari)

in base alla

sede

del sanguinamento (o percorso): esterne, interne, esteriorizzate

AUTOPROTEZIONE:

evitare il contatto diretto con liquidi biologici come sangue, urine, vomito: esiste il rischio di trasmissione di malattie infettiveSlide16

EMORRAGIASlide17

EMORRAGIA

EMORRAGIE INTERNE:

SEGNI E SINTOMI

: debolezza, sudorazione, cute pallida e fredda, sete intensa, eventuali segni del trauma

PRIMO SOCCORSO

: persona distesa, coprire per evitare dispersione di calore, ricovero urgente

EMORRAGIE ESTERIORIZZATE:

EMATEMESI: sangue nel vomito

EMOTTISI: sangue nella tosse

MELENA: sangue nelle feci, di colore rosso scuro, simile a fondi di caffè

EMATURIA: sangue nelle urine

METRORRAGIA: sangue dalla vagina, fuori del periodo mestruale

OTORRAGIA / RINORRAGIA: sangue dalle orecchie o dal naso, in seguito ad un trauma cranico. NON TAMPONARE!

EPISTASSI

(sangue dal naso):

reclinare il capo in avanti per far defluire il sangue, comprimere la narice interessata, eventualmente impacchi con ghiaccioSlide18

AMPUTAZIONE

In genere riguardano un arto, sono un evento particolarmente drammatico

● La priorità va al soccorso alla persona amputata: tamponare l'emorragia

● Reperire la parte amputata, pulirla, porla in un sacchetto e chiuderlo bene

● Metterlo in un contenitore con acqua e ghiaccio

● Consegnarlo al personale dell'ambulanza o portarlo allo stesso ospedaleSlide19

POLITRAUMA /

INCIDENTE STRADALE

AUTOPROTEZIONE

● MECCANISMO DELLA LESIONE

VALUTAZIONE PRIMARIA (A – B – C – D - E)

● CHIAMATA DI SOCCORSO AL 118

● VALUTAZIONE SECONDARIA

● SOCCORSO PSICOLOGICO, ASSISTENZA

● ATTESA DEI SOCCORSI QUALIFICATI

TRAUMI

Cranici

Spinali

Toracici

Addominale

VALUTAZIONE PRIMARIA – A

Coscienza, pervietà delle vie aeree, immobilizzazione della testa

– oltre a valutare la coscienza (senza muoverlo!) e la pervietà delle vie

VALUTAZIONE PRIMARIA – B

Respira (si, no, come?)

– valutate eventuali alterazioni della respirazione, soprattutto come conseguenza di traumi toracici.

VALUTAZIONE PRIMARIA – C

Circolo (cute, emorragie)

– valutate la circolazione: eventuali segni di shock, colorito pallido, cute fredda e sudata. Tamponate rapidamente eventuali emorragie arteriose (sangue rosso vivo, che esce a fiotti)

VALUTAZIONE PRIMARIA - Deficit neurologico D

- Chiedete se

ha perso i sensi, se si ricorda cosa è successo, osservate se si dimostra confuso o disorientato

. Una perdita di coscienza anche breve, o un'alterazione è segno aggravante

VALUTAZIONE PRIMARIA – E

Esposizione e protezione termica

– scoprire le parti del corpo dove si sospetta un'emorragia o una lesione da valutare; nello stesso tempo coprire e proteggere dal freddoSlide20

POLITRAUMA /

INCIDENTE STRADALESlide21

POLITRAUMA /

INCIDENTE STRADALE

TRAUMA CRANICO

Lesioni alla testa dovrebbero essere sospettate quando si verifica uno dei seguenti casi:

caduta da un’altezza maggiore della sua.

● vittima incosciente.

● vittima ha riportato una lesione da corpo contundente (sbalzamento da autoveicolo)

● lesione causata da tuffo, fulmine o elettrocuzione, o il casco della vittima erano rotti o non adatti.

● vittima ha subito una lesione da sport causata da un forte impatto.

Segni e sintomi

sonnolenza

: l'infortunato fatica a stare sveglio, sente gli occhi pesanti.

cefalea

: dolore al capo, ed ancora più' preoccupante l'insorgenza di vomito.

agitazione

: si fatica a comunicare con l'infortunato, è ripetitivo, può essere addirittura aggressivo

l'attività respiratoria

può essere normale, accelerata (tachipnea) o rallentata (bradipnea)Slide22

DISTORSIONE, LUSSAZIONE, FRATTURA

DISTORSIONE & LUSSAZIONE

Le ossa degli arti sono unite tra loro e al resto dello scheletro da articolazioni

Lussazione:

quando in un’articolazione il capo articolare esce dalla sua sede e non rientra spontaneamente nella propria sede

Distorsione:

se invece vi rientra spontaneamente si ha una distorsione; in una distorsione, vi può essere una lesione parziale o totale dei legamenti.

Queste tipo di lesioni ai

tessuti molli

sono pericolose per possibili danni ai nervi ed ai vasi sanguigniSlide23

DISTORSIONE, LUSSAZIONE, FRATTURA

SEGNI E SINTOMI DI DISTORSIONE

dolore molto intenso patito durante l’evento.

In seguito presenterà:

● gonfiore

● pallore

● dolore al movimento

(

Non dovete mai muovere attivamente l’arto per vedere se il dolore si fa più intenso.)

SEGNI E SINTOMI DI LUSSAZIONE

dolore molto intenso patito durante l’evento.

In seguito presenterà:

gonfiore in corrispondenza dell’articolazione

dolore che tende ad impedire il movimento (la persona può perdere l’uso dell’articolazione o lamentarsi di un’articolazione “bloccata”)

d

eformità articolazioneSlide24

DISTORSIONE, LUSSAZIONE, FRATTURA

PRIMO SOCCORSO

ATTENZIONE

: Non sempre è facile distinguere una lussazione od una distorsione da una frattura, per cui è opportuno trattare sempre un trauma agli arti come possibile frattura.

diminuire l’emorragia, il gonfiore e il dolore

● rimuovete gli indumenti sovrastanti la sede della lesione

● immobilizzate l’arto, senza tentare di riallinearlo, bloccando l’articolazione a monte e a valle, riempiendo gli spazi vuoti creatisi tra l’arto e lo strumento di immobilizzazione

● assicuratevi che l'immbilizzazione non blocchi la circolazione o riduca la sensibilità

● applicare di ghiaccio per ridurre il dolore e la durata della invalidità; è meglio limitare l’applicazione del ghiaccio a 20 minuti per volta.

Slide25

DISTORSIONE, LUSSAZIONE, FRATTURASlide26

DISTORSIONE, LUSSAZIONE, FRATTURA

COS'E' UNA FRATTURA

:

Rottura totale o parziale di un osso (interruzione della continuità di un osso)

UNA FRATTURA PUO' ESSERE:

chiusa / esposta:

a

seconda se c'è oppure è assente la fuoriuscita dei monconi ossei dalla pelle

composta

/

scomposta:

se

i monconi ossei rispettano l’asse anatomico dell’arto, la frattura si dice composta; se non lo rispettano la frattura si dice scomposta

Slide27

DISTORSIONE, LUSSAZIONE, FRATTURA

SEGNI E SINTOMI DI FRATTURA

dolore

(spesso forte e costante) che aumenta con i movimenti

deformazione

, perdita del normale profilo anatomico

posizione anomala

dell’arto

gonfiore

ed alterazione del colore della pelle ● perdita di funzionalità ● perdita del polso a valle ● perdita della

sensibilità

● osso esposto

Complicanze possibili:

lesioni ai vasi sanguigni

● lesioni ai nervi

● rischio di contaminazione batterica e infezione

NB

: In caso di lesioni alle articolazioni o alle ossa, anche il muscolo spesso risulta essere danneggiato.Slide28

DISTORSIONE, LUSSAZIONE, FRATTURA

PRIMO SOCCORSO

FRATTURA

NON

ESPOSTA

● evitare il più possibile i movimenti, per evitare possibili ulteriori danni ai tessuti

● NON riallineare la frattura, non provare a ridurre

● immobilizzare con stecche se possibile, anche per ridurre il dolore

● se prima dell’immobilizzazione, il polso è assente, accelerare le procedure

● se il polso è assente dopo l’immobilizzazione, allentare la stecca e ricontrollare

● prevenire e trattare lo shock, monitorizzare i parametri vitali

PRIMO SOCCORSO

FRATTURA

ESPOSTA

pulizia massima per prevenire le infezioni

eventualmente tamponare l'emorragia

copertura con telini sterili, senza applicare disinfettantiSlide29

Lesioni da caldo e da freddo

USTIONI

COLPO di CALORE / di SOLE

IPOTERMIA

CONGELAMENTO

FOLGORAZIONE

MASSIMA AUTOPROTEZIONE

nel caso allertare i VVFF (pompieri): 115Slide30

Lesioni da caldo e da freddo

USTIONI

TIPOLOGIE

TERMICHE ACCIDENTALI

TERMICHE NON ACCIDENTALI

CHIMICHE (causticazioni)

ELETTRICHE (folgorazioni)

RADIAZIONISlide31

Lesioni da caldo e da freddo

USTIONI

COSA DA NON FARE:

non forare il flittene

non usare pomate

COSA FARE

:

raffreddare con acqua corrente

proteggere

fasciare l'ustioneSlide32

Lesioni da caldo e da freddo

USTIONE CHIMICA

1) identificare la sostanza

2) lavare con acqua corrente

3) se è una polvere (tipo calce viva) spazzolarla via

FOLGORAZIONE

E' la cosiddetta “scossa elettrica”

massima AUTOPROTEZIONE, meglio staccare la corrente

può provocare delle ustioni, sia sul punto di contatto che dove ha scaricato a terra

può portare all'arresto respiratorio/circolatorio: BLSSlide33

Lesioni da caldo e da freddo

COLPO DI SOLE:

causato da lunga esposizione ai raggi solari.

SEGNI E SINTOMI:

spossatezza,

mal di testa,

sudorazione,

cute arrossata

rischio di shock

COLPO DI CALORE

:

causato da permanenza in locali umidi caldi e non ventilati.

SEGNI E SINTOMI:

simili a colpo di sole

dispnea

alterazione della coscienza

PRIMO SOCCORSO:

allontanare la persona dal sole/calore e portarlo in un posto all'ombra e ventilato,

slacciare indumenti stretti

impacchi umidiSlide34

Lesioni da caldo e da freddo

IPOTERMIA (assideramento):

riguarda tutto l'organismo, è una temperatura corporea inferiore a 35°

SEGNI:

Pallore

Cianosi

rallentamento delle funzioni vitali

CONGELAMENTO:

riguarda una parte del corpo, porta alla “morte” dei tessuti interessati

PRIMO SOCCORSO:

portare la persona in un ambiente caldo e riscaldarla lentamente;

Pronto Soccorso Slide35

CRISI EPILETTICA

Anche se le crisi epilettiche possono essere un’esperienza paurosa, nella maggior parte dei casi s’interrompono da sole senza intervento esterno.

Una volta terminata la crisi, la persona riprende gradualmente il controllo e riprende coscienza di sè senza alcun effetto negativo.

CRISI GENERALIZZATA

Durante una crisi tonica clonica:

I

l corpo s’irrigidisce e la persona cade a terra [la fase tonica].

Gli arti si contraggono con forti movimenti simmetrici, ritmici [la fase clonica].

Il paziente può sbavare dalla bocca, diventare blu o rosso in faccia o perdere il controllo della vescica e/o dell’intestino.

CHE COSA È L’EPILESSIA?

L’epilessia è un disturbo delle funzioni cerebrali che si manifesta con crisi ricorrentiSlide36

CRISI EPILETTICA

COSA FARE

✓ Rimani vicino alla persona – stai calmo

✓ Prendi nota dell’ora/durata della crisi

✓ Proteggi la persona da lesioni - togli qualunque oggetto pesante dall’area in cui si trova. Metti qualcosa di morbido sotto la sua testa. Allenta i capi di vestiario troppo stretti

✓ Sposta con delicatezza la persona su di un fianco – non appena sarà possibile, per aiutarla a respirare

✓ Cerca di comunicare con la persona per assicurarti che abbia effettivamente ripreso conoscenza

✓ Rassicurala

✓ Tieni lontano i curiosi

COSA

NON

FARE

✘ Non limitare i movimenti della persona

✘ Non cercare di mettere frorzatamente nulla dentro la bocca

✘ Non dare alla persona acqua, pillole o cibo fino a quando non sarà pienamente coscienteSlide37

FINE